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Vi ricordate il Reddito di Cittadinanza che è stato poi abolito perché si pensava che facesse astenere chi lo riceveva a cercare un lavoro anche perché le offerte erano minori al reddito stesso percepito. Occorre creare il lavoro continuativo specializzato ben
pagato e legato alla produttività. In attesa di questa attuazione è fondamentale ripristinare il Reddito di cittadinanza aperto a tutti i richiedenti che non riescono a accedere nel mondo del lavoro spesso sottopagato.
Vediamo in che consiste il nuovo lavoro Reddito di Cittadinanza Ambientale e dove trovare le risorse. Le città potrebbero essere spesso sporche per la presenza di erbacce aghi di pino ecc. Questi campi dovrebbero essere puliti perché potrebbero soprattutto nella regione calda essere causa di incendi e trasmissione della xilella e altre malattie, Per questo i possessori di terreno devono mantenerli puliti il che potrebbe non avvenire . Per cui scattano le multe. Per evitare questo e mantenere i campi puliti occorrono squadre che puliscono i terreni con professionalità e mezzi lasciandoli puliti . Queste squadre dovrebbero mantenere puliti i terreni raccogliendo l'erba con ramaglie e mandare il tutto a termovalorizzatori che produrrebbero corrente che sarebbe venduta. il denaro proveniente dall'energia elettrica e dalla tassa dei proprietari di terreni in funzione della superficie dei terreni dovrebbe creare il salario per una vita decente. Questa legge legata al fatto che ogni uomo deve avere la possibilità di rendersi utile e a meno che soggetto a grave patologia che rende inabile al lavoro non bisogna lasciare nessuno in braghe di tela: bisogna rendere tutti i cittadini partecipi e attivi salve piccole minoranze di inabili al lavoro. Questo potrebbe essere utile nei mesi d'impiego, vedere di allargare, mantenendo le città e i campi puliti. Per avere il reddito di cittadinanza riferito a un anno 365 giorni, si dovrebbe essere impiegati almeno 200 giorni all'anno. Devono contare i conti : tanto hai prodotto, tanto ti devo!
Giuseppe Pignatale
Maresciallo della Repubblica
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Da quando l'uomo si è organizzato in centri urbani si è manifestato il problema dei rifiuti e delle acque reflue che non trattati possono essere causa di inquinamento e successiva diffusione di pandemie. Da qui il trattamento dei rifiuti e delle acque reflue già nell'antica Roma con la creazione della cloaca massima evitando che si diffondessero malattie.
Oggi i rifiuti vengono trattati in termovalorizzatori per produrre energia elettrica tra l'altro mentre le acque reflue sono trattati da impianti di depurazione industriali: le acque reflue contenenti urine escrementi umani con aggiunte di carta ed aggiunte varie negli scarichi vengono incanalati tramite canali cementati ed arrivano dopo aver attraversato un sistema di filtraggio a grate forate che elimina le parti solide come plastica lasciando
il resto delle acque reflue con orine e escrementi in serbatoi rotondi di decantaggio dove in superfice c'è un braccio che gira lentamente e le parti solide degli escrementi cadono in basso, per poi i fanghi essere opportunamente raccolti per finire in camere di bio-digestori dove vengono inseriti particolari batteri che interagiscono e che a temperatura di 40 gradi centigradi per un mese creando biogas ricchi di metano che potrebbe essere utilizzato
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nelle diverse attività umane. vedi foto a destra. Successivamente la parte liquida ricca di urina e piccole parti di escrementi che fuoriescono dalle grate laterali per finire poi in grandi piscine con fanghi particolari dove viene iniettata l'aria che distrugge tutto e l'acqua rimanente potrebbe essere utilizzata in agricoltura.
La poltiglia rimanente dei biodigestori poi viene trattata a 140 gradi per ottenere terreno fertile che arricchisce i terreni agricoli.
Giuseppe
divulgatore scientifico
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Il disastro di Kanto del 1823, noto anche come il Grande terremoto di Kanto del 1823, fu un devastante terremoto che colpì la regione di Kanto in Giappone, influenzando notevolmente le aree di Edo (oggi Tokyo), Kanagawa e le zone circostanti. Sebbene meno noto rispetto ad altri grandi eventi sismici giapponesi, questo terremoto è ricordato per la sua intensità e per i danni significativi che causò.
Caratteristiche principali:
- Data: 2 dicembre 1823
- Magnitudo stimata: circa 7,0 - 7,4
- Epicentro: Nella regione di Sagami, vicino all'attuale Kanagawa
- Conseguenze: Crolli di edifici, incendi e perdite di vite umane. Molti edifici tradizionali in legno furono distrutti, e alcune aree furono gravemente danneggiate.
Impatto: Il terremoto causò vaste distruzioni nella regione di Kanto, con conseguenze economiche e sociali rilevanti. Sebbene non ci siano molti dettagli storici approfonditi disponibili, questo evento contribuisce alla storia sismica della regione e alla consapevolezza dei rischi sismici in Giappone.
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Due pescatori croati lo hanno catturato nella baia di Medulin, in Istria. Mai visto prima, si è gonfiato e ha emesso suoni minacciosi. Era il Lagocephalus sceleratus, pesce palla velenoso che arriva dall’Oceano Indiano. Ora è ufficialmente nel Nord Adriatico, e per gli scienziati è qui per restare. Un esempio del surriscaldamento del Mediterraneo e sua Tropicalizzazione. Questi pesci giungono nel Mediterraneo tramite lo stretto di Suez.
Il fatto è avvenuto il 14 ottobre 2024 e due pescatori croati nella baia di Medulin hanno tirato a bordo un pesce di oltre mezzo metro e più di un chilo. Ma l’esultanza si è spenta rapidamente: l’esemplare, mai visto prima, si è gonfiato come un pallone, ha emesso suoni simili a clic e mostrato due denti aguzzi e minacciosi. I pescatori, preoccupati, hanno deciso di interrompere la battuta di pesca e portare lo strano animale all’Università di Pola.
I biologi non hanno avuto dubbi: si trattava del pesce palla argenteo (nome scientifico Lagocephalus sceleratus), una delle specie più pericolose del Mediterraneo. Originario delle acque tropicali dell’Oceano Indiano e del Mar Rosso. E' entrato nel nostro mare attraverso il canale di Suez, approfittando della cosiddetta migrazione lessepsiana. La presenza in Istria è la più a nord mai documentata e indica un’espansione inarrestabile della specie.
l vero pericolo di questo pesce non sta nel suo aspetto inquietante, ma nella tetrodotossina, una neurotossina cento volte più potente del cianuro. È contenuta in fegato, gonadi, pelle e intestino, ed è letale anche dopo la cottura. Mangiarlo per errore può portare alla paralisi respiratoria e alla morte. Per questo, l’Unione Europea vieta la commercializzazione di tutti i pesci della famiglia Tetraodontidae.
Il Lagocephalus sceleratus non è solo velenoso. Le sue potenti mascelle a becco sono in grado di frantumare crostacei e molluschi, ma anche di danneggiare reti da pesca e attrezzature. Può causare amputazioni in caso di morso e ha un comportamento definito “aggressivo” dagli esperti. Secondo lo studio pubblicato su Acta Ichthyologica et Piscatoria, rappresenta un rischio diretto per i bagnanti, pescatori e turisti.
Giuseppe
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