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Il sarcofago di Micerino è un antico manufatto egiziano appartenente al faraone Micerino (o Menkaura), che regnò durante la IV dinastia (circa 2490–2472 a.C.). Micerino è noto principalmente per essere il costruttore della terza e più piccola delle tre grandi piramidi di Giza.
La notizia è recentissima: gli Egiziani starebbero preparando una spedizione per recuperare il sarcofago del faraone Micerino (al quale era dedicata la terza delle piramidi di Giza) dalle acque di Cartagena, in Spagna.
Il sarcofago del faraone, infatti, sarebbe stato inghiottito dalle acque spagnole insieme alla goletta (la Beatrice) che lo stava trasportando al British Museum, nel 1838. Nella stiva della nave viaggiavano anche altri reperti provenienti dalla piramide di Micerino, ma, secondo quanto dichiarato, nessun tesoro di grande valore. L'archeologo Ivan Neguerela, però, ha riferito ai cronisti del quotidiano spagnolo La Verdad che in realtà i veri tesori potrebbero celarsi proprio nelle oltre duecento casse che a quanto pare accompagnavano il sarcofago.
Lo scorso 4 giugno il segretario del Consiglio Nazionale per le Antichità Egiziane, il volto notissimo della tv Zahi Hawass, avrebbe dichiarato a dei giornalisti spagnoli di aver preso contatti con il team di National Geographic per organizzare una spedizione di recupero in grande stile. Il discusso protagonista del ritrovamento del Titanic, Robert Ballard, sarebbe coinvolto nella missione.
Le perplessità maggiori nascono dal fatto che un'operazione come questa si prospetterebbe come un'avventura molto costosa, dal momento che non si hanno notizie certe sulla posizione del relitto.
L'eventuale ritrovamento di tesori aprirebbe probabilmente nuove dispute internazionali considerando il fatto che in questo caso staremmo parlando di un tesoro egizio su una nave inglese in acque spagnole.
Descrizione del Sarcofago:

    Materiale: Il sarcofago di Micerino era realizzato in basalto, una pietra vulcanica molto resistente, il che lo rendeva particolarmente durevole.
    Dimensioni e Forma: Il sarcofago aveva una forma rettangolare, con dettagli decorativi incisi sulle superfici esterne.
    Decorazioni: Le decorazioni del sarcofago includevano rilievi e iscrizioni geroglifiche che celebravano il faraone e contenevano formule magiche per proteggere il defunto nell'aldilà.
    Ubicazione Originale: Era collocato all'interno della camera sepolcrale della piramide di Micerino a Giza.

Storia del Sarcofago:

    Scoperta: Il sarcofago fu scoperto dall'archeologo britannico Richard William Howard Vyse nel 1837.
    Trasporto e Naufragio: Durante il trasporto verso il British Museum a Londra, la nave Beatrice che trasportava il sarcofago affondò nel Mar Mediterraneo vicino alle coste della Spagna, e il sarcofago andò perduto in mare. Solo il coperchio, che era stato spedito separatamente, è sopravvissuto e si trova attualmente esposto al British Museum.

Importanza:

    Archeologica e Storica: Il sarcofago di Micerino rappresentava un importante esempio dell'arte funeraria egiziana e forniva preziose informazioni sulle pratiche funerarie e sulle credenze religiose dell'Antico Egitto.
    Culturale: Era un simbolo del potere e della regalità del faraone, riflettendo l'importanza attribuita alla vita dopo la morte nella cultura egiziana.

Nonostante la perdita del sarcofago stesso, il coperchio e le altre scoperte effettuate nella piramide di Micerino continuano a fornire importanti dati per gli studiosi dell'egittologia e per il pubblico interessato alla storia dell'Antico Egitto.

Giuseppe

divulgatore culturale

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