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L'uomo di Neandertal, noto scientificamente come Homo neanderthalensis, è una specie estinta di ominide che visse in Europa e in Asia occidentale durante il Pleistocene, circa 400.000 fino a 40.000 anni fa. È considerato uno dei nostri più prossimi antenati, condividendo un antenato comune con l'uomo moderno, Homo sapiens.

Caratteristiche Fisiche

I Neandertaliani erano caratterizzati da una serie di tratti fisici distintivi:

  • Cranio: Presentavano un cranio allungato, con una fronte bassa e prominente. Il loro cervello era comparabile, se non più grande, di quello degli esseri umani moderni, ma con una forma differente.

  • Faccia: Gli uomini di Neandertal avevano un volto robusto, con un naso largo e una mandibola sporgente. Le fosse nasali ampie suggeriscono che potessero adattarsi a climi freddi.

  • Corpo: Erano ben adattati allo stile di vita nella glaciazione, con un fisico muscoloso e una struttura ossea robusta. La loro altezza variava, ma generalmente erano più tozzi e bassi rispetto agli esseri umani moderni, il che era vantaggioso per conservare calore. Avevano un naso largo che permettera di riscaldare l'aria e un corpo robusto che necessitava di 6000 calorie più di tre volte delle nostre.

Cultura e Stile di Vita

I Neandertaliani hanno dimostrato di avere un livello culturale e tecnologico complesso:

  • Strumenti: Utilizzavano strumenti di pietra, rappresentati dalla cultura musteriana, che includeva punte, raschiatori e altri utensili per la caccia e la raccolta.

  • Caccia e Alimentazione: Erano abili cacciatori e raccoglitori, cacciando grandi animali come mamut e rinoceronti lanosi, ma anche cacciando piccoli animali e raccogliendo piante. Analizzando il tartaro dei loro denti, pare che mangiassero erbe riscaldate come orzo, ma la loro dieta era costituita da carni e presenza di pesce. Impiegando le pietre sapevano accendere il fuoco e lo sapevano impiegare,

  • Riti Funerari: Ci sono evidenze che i Neandertaliani praticassero riti funerari, suggerendo che potessero avere forme di spiritualità o attaccamento emotivo verso i membri della loro comunità. Fra le diverse comunità neandertaliane sono stati scoperti molti casi di cannibalismo, forse per motivi funerari: il cibarsi però del cervello e del midollo spinale ricchi di proteina prione potrebbero aver causato la morte e favorita l'estinzione.

Estinzione

Le cause dell'estinzione dei Neandertaliani sono ancora oggetto di studio e dibattito. Le teorie principali includono:

  • Competizione con gli Homo sapiens: Con l'arrivo degli esseri umani moderni in Europa, potrebbero aver subito la competizione per risorse.

  • Cambiamenti Climatici: I cambiamenti ambientali durante le glaciazioni potrebbero aver avuto un impatto significativo sulle loro abitudini di caccia e sul loro habitat.

  • Incroci con Homo sapiens: Ci sono evidenze di incroci tra Neandertaliani e esseri umani moderni, che complicano ulteriormente la loro storia evolutiva. 

Contributo Genetico

Studi recenti hanno rivelato che molti esseri umani moderni non africani portano una piccola percentuale di DNA neandertaliano, suggerendo che ci sono stati incroci tra le due specie. Questo ha portato a considerare i Neandertaliani non solo come una specie di ominidi estinta, ma come parte della nostra storia evolutiva.

Conclusioni

L'uomo di Neandertal rappresenta un capitolo affascinante nella storia dell'evoluzione umana. La loro cultura, le loro abilità e il loro dispiegamento socia­le rimangono oggetto di intenso studio, contribuendo a comprendere meglio non solo il loro passato, ma anche le radici della nostra specie.

Giuseppe

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