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La battaglia di Alesia, combattuta nel 52 a.C., è uno degli scontri più significativi delle Guerre Galliche, in cui Gaio Giulio Cesare affrontò le tribù galliche unite sotto il comando di Vercingetorige. Questo scontro rappresenta un momento cruciale nella conquista della Gallia da parte dei Romani e ha avuto un impatto duraturo sulla storia di Roma e della Gallia. La si può considerare la conseguenza della sconfitta romana precedente a Gergovia dove centinaia di ROMANI furono uccisi e lo stesso Giulio CESARE fu sconfitto. Questo fatto Convinse Vercingetorige a rintanarsi in ALESIA aspettando i rinforzi che erano più numerosi dell'esercito rpmano. che era costituito da 40 o 50000 uomini. particolarità di questa battaglia era che Giulio Cesare assediava i Galli rintanati in Alesia e a sua volta i Romani sarebbero Stati assediati all'estermo dall'arrivo di nuove forze Galliche per cui Giulio CEsare doveva costruire una doppia palizzata una verso l'esterno èer contrastare l'avanzata gallica esterna che sarebbe arrivata da òi a poco.

romanoimpero.com: LA BATTAGLIA DI ALESIA (52 a.c.)

Contesto Storico

Dopo anni di conflitti tra Roma e le tribù galliche, Vercingetorige, leader degli Arverni, riuscì a unire diverse tribù galliche contro i Romani, cercando di liberare la Gallia dall'occupazione romana. Cesare, con il suo esercito, si trovava in una posizione difficile, poiché le forze galliche erano numerose e ben organizzate.

La Posizione di Alesia

Alesia, una fortezza situata su una collina, era il rifugio scelto da Vercingetorige per difendere le sue truppe. Cesare decise di assediare la città, costruendo un complesso sistema di fortificazioni per bloccare l'ingresso e impedire le riforniture. Gli storici parlano di una serie di fossati, mura e torri, che costituivano una straordinaria opera di ingegneria militare.

La Battaglia

L'assedio di Alesia durò diverse settimane. La strategia di Cesare si basava sulla costruzione di fortificazioni sia per assediare Alesia che per difendersi dalle forze di soccorso galliche. Infatti, mentre Vercingetorige si trovava all'interno della fortezza con i suoi uomini, un'armata di soccorso, composta da diverse tribù galliche, si stava radunando per liberarlo.

Quando le forze di soccorso galliche attaccarono il campo romano, Cesare si trovò in una situazione critica. Tuttavia, grazie alla sua abilità strategica e alla determinazione dei suoi soldati, riuscì a resistere agli assalti. La battaglia culminò in un intenso scontro, ma i Romani, nonostante le difficoltà, riuscirono a mantenere la loro posizione.

La Vittoria Romana

Alla fine, Vercingetorige, vedendo che la situazione era insostenibile, decise di arrendersi a Cesare. Questo segnò la fine della resistenza gallica organizzata contro Roma e la vittoria romana a Alesia fu fondamentale per il consolidamento del dominio romano in Gallia.

Conseguenze

La vittoria di Cesare ad Alesia ebbe ripercussioni enormi. Non solo segnò la caduta di Vercingetorige e la sconfitta delle forze galliche, ma contribuì anche a consolidare il potere di Cesare a Roma e a promuovere la sua immagine come generale invincibile. L'occupazione romana della Gallia proseguì, portando a una romanizzazione della regione e a profondi cambiamenti culturali e sociali.

Conclusione

La battaglia di Alesia è considerata un capolavoro di strategia militare, evidenziando le capacità tattiche di Cesare e l'importanza della logistica in guerra. Questo evento ha segnato un punto di svolta nella storia della Gallia e ha avuto un impatto duraturo sulla storia romana fino all'arrivo dei Franchi, che significa i coraggiosi, popolazioni barbariche che dettero origine all'attuale popolo francese. QUESTO spiega perché i francesi sono turbolenti e quando subiscono  delle avversità si ribellano con forme di violenza.

GIUSEPPE storico

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