E' formidabile come alle soglie del terzo millennio, i popoli della Terra, nonostante le molteplici rivoluzioni, guerre distrut- trici del passato, lo sviluppo della stampa e dell'informazione in tempo reale, non hanno assunto nemmeno tra i popoli più avanzati dell'Occidente, una coscienza di rispetto dell'ambiente, con un inquinamento galoppante a 360°, la mancanza di cooperazione fra i popoli, di riconoscersi appartenenti al gene- re umano solo in caso di disgrazia come il caso del terremoto in Iran di qualche anno fa.
Soprattutto i paesi democratici dell'Occidente, devono appli- care una politica fondata sul lavoro reale, sulla volontà di progredire insieme, La ricchezza andrebbe meglio distribuita fra le classi sociali in cui ogni individuo dovrebbe dare il meglio di se stesso ottenendo così una maggiore efficienza

del sistema. Quest'ultima può essere migliorata sfruttando il potente mezzo chiamato "internet" soprattutto per snellire e rendere efficiente la burocrazia evitando gli sprechi. Quest'ultimi si possono ridurre con leggi adeguate a tutela del lavoro e delle proprie risorse.
Il Lavoro c'è, mancano leggi adeguate allo sviluppo, la Volontà Popolare a rendere la vita degna di essere vissuta. Le frontiere del futuro sono due: i territori del Terzo Mondo da rendere validi a creare nuovi mercati e quella spaziale: mancano i pionieri, uomini e donne che vogliono creare ricchezza tutelando le risorse del pianeta.
Mancano poi i valori che si sono persi ultimamente: servono nuovi valori sociali e morali per garantire lo sviluppo.