Giuseppe Pignatale
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Religioni: nascita e loro influenza sul pensiero e comportamento dell'Uomo.

 
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APPROFONDIMENTI

 La BIBBIA

 I RITI DELLA SETTIMANA SANTA A TARANTO.

















Le Religioni nascono con l'Uomo dovute alla necessità di credere in qualcosa di superiore che lo aiuti ad affrontare gli ostacoli, le avversità della vita.
Le credenze religiose sono tutt'oggi purtroppo causa di lotte intestine (non c'è di peggio di una qualsiasi guerra di religione) fra gli uomini, basta pensare
quello che sta succedendo attualmente in India fra indu e cattolici e alla guerra infinita tra indu e musulmani.
La domanda giunge spontanea: "deve essere sempre così, anche oggi nel mondo globale in cui si fa riferimento ai ai Diritti dell'Uomo?
"


Sopra: credenti in preghiera.

Possiamo quindi dire che la religione nasce con l'Uomo, dalla necessità di credere in "qualcosa di Superiore" che giustifichi il mondo e nello stesso tempo lo aiuti nei ad attraversare e superare i periodi critici. A questo punto la domanda giunge spontanea:
"Dio, e se fosse un'idea del cervello dell'Uomo?"
Scoprire quanto detto sopra, è compito dei neuroteologi, gli scienziati del trascendente.

Il capostipite di questi sacerdoti neuroteologi, fu James Austin, che una domenica di 25 anni fa, mentre aspettava un treno nella stazione di Londra, fu assalito da una sensazione di eternità. Austin, in base a questa esperienza, ebbe la prova dell'esistenza del cervello. Importante è l'esperienza fatta su un monaco buddista e su suore francescane in meditazione, da Andrew Newberg, radiologo dell'università della Pennsylvenia, e da lo psichiatra Eugene d'Aquili che hanno fotografato con tomografia computerizzara a emissione di fotoni singoli, i loro cervelli. Il monaco, dopo aver acceso candele e incensi al gelsomino, assume la posizione del loto, e per svuotare la mente si concentra su un'immagine mentale, liberarsi di passioni, e desideri, allontanando le passioni corporee. A un certo punto tirava una cordicella e, Newberg che aveva l'altro estremo della corda, al segnale, iniettava un tracciante colorato in un ago inserito nel braccio del monaco: sullo schermo del computer si illuminano le parti attive del cervello. Quando il monaco si immergeva nella meditazione, si accendeva la corteccia prefrontale sede dell'attenzione.

Sotto: a sx: il cervello e le sue parti; a dex: monaco in preghiera.

Quello che ha lasciato di stucco i ricercatori è il progressivo acquetarsi del lobo parietale destro, la parte che ci aiuta a orientarci nello spazio. Rivolgendo l'attenzione all'interno, il monaco perdeva il senso d'orientamento: il cervello, privato degli stimoli sensoriali, non riesce più a distinguere i confini fra sè e il mondo. Secondo il professor Terrin, è l'esperienza del tutto identica in qualsiasi religione,e, in ogni parte del mondo. Questo perchè il cervello di un uomo funziona allo stesso modo ovunque.

Il fatto che le esperienze spirituali si possono associare a una attività neurale non significa che sono inganni della mente.
E' come dire che il piacere di mangiare una torta, è una illusione, dice Newberg. Non è possibile stabilire se i cambiamenti neurologici associati all'esperienza spirituale siano provocati dal cervello stesso oppure da quello che stiamo vivendo. Michael Persinger, uno dei sacerdoti del neuroteologismo più estremo, grazie a un "elmetto con elettrodi e rivestimenti elettromagnetici" indossato da un gruppo di volontari, e con deboli stimoli elettromagnetici è riuscito a indurre delle esperienze mistiche: alcuni piangono, altri sono convinti di essere stati toccati da Dio, altri credono di aver visto Satana, gli angeli e i demoni.
I lobi temporali fanno parte della corteccia cerebrale, e quindi sono abbastanza recenti nell'evoluzione umana. Nell'emisfero sinistro, quello dominante, il lobo temporale comprende ed elabora il linguaggio.



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Nell'emisfero destro, il lobo temporale è impegnato nella comprensione delle espressioni del viso, della musica e delle immagini. I lobi temporali possono essere coinvolti da un disturbo neurologico: l'epilessia. Essa era considerata nell'antichità un "male sacro", è prodotta da un corto circuito neurale, in cui le cellule nervose entrano in azione tutte insieme.
Persinger ha ipotizzato che anche a chi è sano si possono verificare delle anomalie nel lobo temporale che portano ad avere delle allucinazioni.Poi, si è accorto che molti "luoghi sacri" si trovano nei pressi di zone telluriche, è arrivato a teorizzare che terremoti e altri fenomeni geofisici possono generare delle onde elettromagnetiche e favorire visioni mistiche. Alla fine, Newberg e D'Aquili, affermano che se siano i nostri circuiti neurali a creare Dio o se sia stato Lui a creare il cervello, rimane una questione di Fede.

LA RELIGIONE DETENTRICE DEI VALORI MORALI E SOCIALI.

La religione, da sempre, regolamenta la vita degli uomini: oggi, nel mondo occidentale in misura minore.
Spesso, in nome dei valori sociali, morali, l'interpretazione religiosa, sono state causa di scontri e di guerra fra gli Stati e, di versamento di sangue umano. In passato, ricordiamo le Crociate - fra Cristiani e Musulmani -, le guerre di religione, avutesi con la diffusione protestantesimo in Europa prima e nel Nuovo Mondo poi. Spesso questi i valori si sono intrecciati con gli interessi, e, questo avviene anche oggi. Infatti basta pensare agli atti di violenza operati dagli induisti sui cristiani in India. Dietro a questi contrasti tra cristiani e induisti ci sono gli interessi che vengono intaccati: infatti col diffondersi del Cristianesimo in India, col "pensiero filosofico" che tutti gli uomini sono uguali, si va ad intaccare il sistema delle caste - su cui si basa la società indiana - secondo il quale non è possibile effettuare nessuna scalata nell'ambito della casta: chi nasce povero è destinato a morire povero al di là delle sue capacità. L'India, quindi, pur essendo una repubblica deve fare molto per allinearsi lungo la strada dei Diritti e Doveri dell'Uomo al fine da garantire ad ogni Uomo la pari dignità nell'esercizio dei Diritti e Doveri.
E, in questo caos generale, favorito dalla globalizzazione, la Chiesa Cattolica, contrariamente a quanto fatto nel passato, per garantire all' intera umanità un futuro migliore basato sulla reciproca comprensione fra i popoli, al di là del proprio Credo, con un avvicinamento e cooperazione delle religioni determinerà un avvicinamento dei Popoli.


RIFLESSIONI

Al di là del proprio credo occorre che ogni Uomo, in questa società globale, tenga per sè le proprie convinzioni religiose, e faccia prevalere la Ragione, il Buon Senso, al fine di essere propensi al Bene, ad essere costruttivi così da vivere in una società efficiente, in continua lotta e vincente sui Mali dell'Uomo, delle sue Miserie, alla Fame Umana che in futuro molto probabilmente aumenterà a causa dell'aumento dei prodotti alimentari. Non è possibile soprattutto far prevalere alle soglie del terzo millennio la barbarie religiosa con bagni di sangue umano come in passato, vedi le immagini di Timor Est di qualche anno fa, ove molti cristiani furono uccisi, fatti a pezzi e, buttati nei pozzi o quello che potrebbe avvenire in India sempre ai cristiani.

 

A sinistra: Giovanna d'Arco, che aveva 13 anni quando cominciò a sentire le voci celestiali e a vedere le immagini dell'Arcangelo Michele di Santa Margherita, e di Santa Caterina.