RUBINETTO MONOFORO A DUE COMANDI.

I MISCELATORI DA LAVELLO dispongono di un solo tubo di erogazione girevole e sagomato a collo di cigno, collegato nella parte inferiore alle tubazioni dell'acqua calda e di quella fredda; due distinte manopole, montate sul corpo centrale, regolano chiusura, portata e temperatura finale del liquido.
Il rubinetto rosso, in figura, viene fissato nel foro del lavello inserendo un anello sulla sua base e un'altro controdado e dado per facilitare smontaggi futuri.
Sotto: composizione interna di un rubinetto.

Con una chiave piatta a rullino si allenta il vitone che contiene l'intero meccanismo e lo si estrae dalla sede; la guarnizione di tenuta è di solito forata al centro ed è bloccata al centro in posizione da un dado esagonale di piccole dimensioni. Giù a sinistra, oltre ad essere danneggiata da serraggi troppo energici, la guarnizione è spesso bloccata nella sua sede da incrostazioni di calcare: per estrarla si fa leva con un piccolo cacciavite. Il beccuccio erogatore girevole è dotato di uno o più O-Ring che garantiscono la tenuta senza impedire il movimento, ma che sono soggetti ad usura sia per attrito sia a causa delle incrostazioni di calcare: meglio sostituirli non appena si notano perdite d'acqua.

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RUBINETTO TRADIZIONALE.

PER SOSTITUIRE LA GUARNIZIONE PRINCIPALE bisogna smontare il vitone togliendo il cappellotto (avvitato in sede o inserito a pressione) e accedendo così alla vite che blocca in posizione la manopola. A questo punto si interviene sul premistoppa che di solito, riacquista la sua efficienza serrandolo di una frazione di giro.

La sede su cui poggia la guarnizione può nei rubinetti tradizionali ricoprirsi di incrostazioni di calcare o rigarsi a causa di qualche impurità; per rimetterla a nuovo esistono frese specifiche che, nelle versioni più facilmente reperibili in commercio, hanno un costo modesto e si adattano alla maggior parte dei rubinetti di casa. IL CORPO DELLA FRESA, vedi giù a sinistra, si avvita al posto del vitone, ponendo la parte tagliente a contatto con la sede della guarnizione; bastano alcuni giri della manopola per rettificare la superficie ed ottenere il risultato voluto. Il BECCUCCIO EROGATORE GIREVOLE è dotato di uno o più O-Ring che garantiscono la tenuta senza impedire il movimento ma che sono soggetti ad usura sia per attrito, sia a causa delle incrostazioni di calcare: meglio sostituirli non appena si notano perdite d'acqua.