Giuseppe Pignatale
 Presenta:
 
Il Trionfo degli Uomini di Buona Volontà.
 
  
   
   Supersapiens.it  Promozione Sviluppo Globale Benessere.
 
  Archeologia:
  Roma Antica

Per gli amanti della cultura e in particolare dell'archeologia, questa è una piccola guida turistica per poter ammirare le bellezze della città di Roma quando era padrona del mondo allora conosciuto fino al fatidico anno 476 d.C. in cui cadde con la destituzione di Romolo Augustolo.

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  Roma è situata 41° 53' 54" di latitudine boreale; 12° 53' 54" di longitudine orientale, sulle rive del Tevere.
  Secondo Varrone la città sarebbe stata fondata il 21 Aprile del 753 a.C.. Roma fu governata prima dai Re (753-510
  a.C.) poi dai Consoli della Repubblica (510-30 a.C.).
  Durante il secolo XIII, si costituì il dominio temporale della Chiesa e ROMA rimase sede della corte papale
  fino al 20 settembre 1870 quando il Governo Italiano entrò nella città divenendo la capitale del Regno d'Italia.
  Il Vaticano, costituito dalla Basilica di S.Pietro, dalla Piazza e dai Palazzi Vaticani rimase sotto la sovranità del Papa
  col nome di Stato della Città del Vaticano.

  I sette Re di Roma.- 753 a.C. Romolo, 718 Numa Pompilio, 673 Tullo Ostilio, 640 Anco Marzio, 616 Tarquinio   Prisco, 578 Servio Tullio, 534 Tarquinio il Superbo.
  667. I Romani e gli Albani sono in lotta per la supremazia e si accordano nello scegliere tre campioni dalle due parti:
  i tre Orazi -dei Romani- vincono i tre Curiazi - degli Albani - e Alba viene riunita a Roma.
  509. Morte di Lucrezia. Espulsione del Re Tarquinio il Superbo e della sua famiglia. Nascita della Repubblica.
  Repubblica.- (510-87) Primo Periodo: dall'espulsione di Tarquinio alla dittatura di Silla. (87-30) Secondo Periodo:
  da Silla a Augusto.
  L'impero.-Ottaviano imperatore (63 a.C. 14 d.C.)assume il nome di Cesare Augusto. Roma in Pace con tutto il   Mondo. Il tempio di Giano è chiuso. Nascita di Gesù.
  476. Odoacre, re degli Eruli, pone fine all'Impero Romano di Occidente.

 

Busto di Giulio Cesare
 
Sopra veduta aerea di Roma

 Sopra: La Lupa Capitolina è il simbolo di Roma: la leggenda racconta che salvò e nutri Romolo e Remo, figli di Marte. Il 21 Aprile del 753
 a.C. Romolo fondò Roma. La Lupa è antica ma i due putti furono aggiunti in rempo recente: forse è un'opera etrusca.


Sopra: Il Monumento a Vittorio Emanuele II, disegnato dal Sacconi, sorto per celebrare l'indipendenza italiana.


 Sopra: Foro di Traiano, fatto costruire per celebrare le sue vittorie sui Daci; il Foro di Traiano fu affidato al grande architetto Apollodoro
 di Damasco, che lo realizzò splendido e grandioso. Le sue dimensioni originarie erano di 300 per 185 m e per la sua realizzazione, visto l'esiguo
 spazio rimasto tra il Foro di Augusto e la piccola collina che univa il Campidoglio al Quirinale, fu necessario eliminare quest'ultima mediante
 poderose opere di sbancamento. Inaugurato nel 112 d.C. per celebrare il trionfo di Traiano nelle due campagne di guerra contro la Dacia (attuale
 Romania), fu costruito impiegando il bottino di guerra e gli schiavi catturati. L'ingresso era posto sul lato settentrionale del Foro di augusto
 attraverso un arco onorario che immetteva nella piazza quadrangolare, al cui centro era la colossale statua equiestre di Traiano, in bronzo d'orato.
 Il lato Nord, opposto all'entrata, era delimitato dalla Basilica Ulpia, la più grande mai costruita a Roma: un'enorme aula rettangolare a cinque navate
 disposte trasversalmente rispetto all'entrata, con i lati brevi absidati, due piani di altezza sulle navate perimetrali e un grande ambiente centrale
 coperto. La Basilica era sede di attività giudiziarie e commerciali e vi si svolgevano gli atti pubblici di liberazione degli schiavi.

Sopra: pianta complessiva del Foro di Traiano, il più grande della Roma imperiale.


Sopra: Ricostruzione della veduta interna dell'ampio colonnato orientale della piazza, con l'emicidio a destra.



Sopra: ricostruzione dell'interno della Biblioteca occidentale del Foro di Traiano, verso Ovest;
era costituita da due edifici: uno riservato agli autori greci, l'altro a quelli latini.



  Sopra: ricostruzione generale della piazza del Foro di traiano cpme era anticamente, vsta da sud-ovest.


  Sopra: ricostruzione della sezione nord-sud del Foro di Traiano, verso est;partendo da sinistra la colonna e la facciata della Biblioteca est, la Basilica, il colonnato est con l'emicidio.


 Sopra: Foro di Traiano - il grande edificio a più piani che ospitava i  Mercati traianei. Rivestito da una cortina di laterizio, si distingueva
 dagli altri edifici che, presentavano facciate in marmo.

 Sotto: un particolare delle botteghe.
 

 A destra: un particolare della colonna di Traiano
   
 Statua marmorea di Traiano
 a Colonia Ulpia Traiana,
 odierna Xanten;
 con Traiano si ebbe
 la massima estensione
 dell'impero romano.
 La colonna Traiana.- Fu inaugurata nel 113 d.C. e fu molto probabilmente costruita anch'essa da Apollodoro. La sua funzione principale fu quella
 di accogliere le ceneri di dell'imperatore Traiano. Nel basamento della colonna venne ricavato un ambiente, al centro del quale è un bancone marmoreo su
 cui fu collocata l'urna d'oro con le ceneri poi trafugata duranti saccheggi barbarici.


Roma, veduta aerea con in primo piano il Colosseo o Anfiteatro Flavio.


Sopra: Ricostruzione del Colosseo.
Sotto: Il Colosseo oggi.

  L'Anfiteatro Flavio, detto Colosseo per la vicinanza del "Colosso di Nerone" iniziato da Vespasiano nel 72 d.C. e terminato da suo
  figlio Tito nell'80 d.C.. Furono impiegati nella sua costruzione schiavi Ebrei. Il Colosseo è divenuto il simbolo di Roma per le pagine
  di storia scritte. In esso morirono migliaia di Cristiani in difesa della loro Fede e si svolsero, i Ludi Circenses, spettacoli del Circo
  tra i gladiatori e tra loro e le fiere; i giuochi furono inventati alla fine della repubblica per rinvigorire lo spirito conquistatore
   dei Romani. Migliaia di fiere, furono uccise nei giuochi spesso per celebrare le vittorie di Roma come la conquista della Dacia di Traiano:
  questo incessante massacro, condotto nei secoli, impoverì di animali il Nord Africa.



  Sopra: di Jean Gerome (Pollice verso in basso) il gladiatore mirmillone vincitore sul reziario (a terra), mentre le vestali, in bianco, vogliono, con il pollice in basso, la morte
  dello sconfitto. I ludi circenses rappresentano l'espressione della potenza di Roma perchè negli anfiteatri i suoi "nemici" erano costretti a combattere per la vita.


Sopra:oggi, interno del Colosseo: sotterranei.

sopra: ricostruzione del Colosseo
Sotto: interno del colosseo, oggi.



 Ricostruzione di Roma.



 Isola Tiberina.



 Isola Tiberina.



 Campidoglio e Foro Romano.



 Sopra:La Basilica di S.Maria D'Aracoeli e il Campidoglio;
 Sotto: Interno della Basilica.

  S.Maria d'Aracoeli sorge nel punto più alto del Campidoglio, dove era l'ARCE, o cittadella di Roma.


 Campidoglio


 Piazza del Campidoglio - Marco Aurelio particolare giù.


 Foro romano.


 Foro romano ricostruzione.


 Foro romano tempio di Saturno. Eretto dal Console Tito Larcio il 17 dicembre del 498 a.C.. Servì smpre il tesoro Pubblico: qui erano conservati anche gli stendardi delle legioni e i decreti del senato.


 Foro romano veduta generale


 FORO ROMANO
1.La Curia;                        6.Tempio di Saturno;12.Tempio di Castore e Polluce;17.Tempio di Venere e Roma.
2.Arco di Settimio Severo 7.Colonna di Foca13.S.Maria Antiqua18.Casa delle Vestali
3.I Rostri                        8 Basilica Giulia 14.Tempio di Augusto19.Basilica di Masenzio
4.Tempio di Vespasiano9.Basilica Emilia15.Tempio di Antonino e Faustina20.Colosseo
5.Via Sacra                        10.Tempio di Giulio Cesare16.Tempio Rotondo di Romolo21.Arco di Tito
11.Tempio di Vesta22.Palatino



 Foro romano Tempio dei Dioscruri


 Foro romano Tempio dei Dioscuri- particolare.


 Roma: il Tempio di Antonino e Faustina è l'edificio meglio conservato del Foro. La perdita di Faustina, amareggiò moltissimo l'imperatore
che spesso affermava che avrebbe voluto vivere nel deserto con lei anzichè essere in un palazzo senza di lei. Dopo la morte di Faustina,
Antonino volle deificarla ed eresse il magnifico tempio in suo onore. Questo Tempio fu cambiato nella chiesa di San Lorenzo in Miranda.


 Roma: Tempio di Vesta, di forma circolare fu eretto secondo la tradizione da Numa che vi depose il Palladio (l'immagine di Minerva)
ed altri sacri oggetti portati in Italia da Enea.


Sopra: Arco di Costantino, fu eretto dal Senato e dal popolo romano all'estremo limite del Foro sulla Via Sacra, in ricordo della
vittoria su Massenzio al Ponte Milvio nel 312.


Sopra: Arco di Settimio Severo - Foro Romano. Complicato, sovraccarico ci indica la prossima decadenza dell'arte romana. Eretto
in onore di Settimio Severo e dei suoi due figli Caracalla e Geta.


 Roma Fori Imperiali


Sopra Ponte Sublicio, in prossimità dell'Isola Tiberina, dove nel sec.X, sul posto del Tempio del Dio Esculapio, in rovina, Ottone III
fece erigere la chiesa di S.Bartolomeo.


  La "Casa Dorata" ( Domus Aurea in latino) era un grande palazzo fatto costruire dall'imperatore romano Nerone dopo il grande incendio che devastò
  Roma nel 64 d.C. Costruita in mattoni, - non in marmo come talvolta si immagina -, nei pochi anni tra l'incendio e il suicidio di Nerone nel 68 d.C.,
  gli estesi rivestimenti in oro che le diedero il suo nome non erano gli unici elementi stravaganti dell'arredamento: vi erano soffitti stuccati
  incrostati di pietre semi-preziose e lamine d'avorio. Plinio il Vecchio assistette alla sua costruzione (La Storia Naturale xxxvi. 111). La residenza
  dell'imperatore giunse a comprendere il Palatino, le pendici dell'Esquilino (Oppio) e parte del Celio, per un'estensione di circa 2,5 km quadrati.
  La maggior parte della superficie era occupata da giardini, con padiglioni per feste o di soggiorno. Al centro dei giardini, che comprendevano boschi
  e vigne, nella piccola valle tra i tre colli, esisteva un laghetto, in parte artificiale, sul sito del quale sorse più tardi il Colosseo.
  Nerone commissionò anche una colossale statua in bronzo di 37 metri raffigurante sé stesso, vestito con l abito del dio-sole romano Apollo, il
  Colossus Neronis, che fu posto di fronte all'entrata principale del palazzo sul Palatino. Il colosso fu successivamente riadattato colle teste di vari
  successivi imperatori, prima che Adriano lo spostasse per far posto al tempio di Venere e Roma e l'Anfiteatro Flavio prese quindi il nome di Colosseo
  nel Medio Evo, proprio da questa statua. La vera residenza di Nerone rimase comunque nei palazzi imperiali del Palatino.
  Gli architetti progettisti della Domus Aurea furono Severo e Celere mentre il pittore Fabullus ebbe il compito di decorare gran parte della residenza.
  Causa del definitivo abbandono fu la costruzione delle terme di Traiano, avvenuta dopo l'incendio del 104 d.C che contribuì a rendere inagibile la
  parte della Domus Aurea ancora abitata. Secondo la prassi edilizia dei romani, dopo aver asportato tutto ciò che poteva essere riutilizzato, gli
  ambienti della dimora neroniana vennero inglobati nelle murature delle fondazioni delle terme e interrati, limitando così al minimo i costi di
  demolizione.
   
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