Fra gli insignificanti staterelli siriaci, però, hanno per noi rilievo particolare le città marinare,
che fiorirono lungo la costa del paese di Canaan. Con questo nuce s'indicava originariamente tutta la zona, distinta poi
in Palestina e Fenicia. Colà, sin dai Urmpi antichissimi, sorsero centri commerciali importanti, quali Gubla o Gebal (poi
detta Biblo) e soprattutto Ugarit, presso l'attuale Ras Shautra, che fu il porto più importante dell'antico Oriente.
L'Egitto e la Mesopotamia vi scambiavano i loro prodotti col legname del Libano, prezioso per le costruzioni navali, e col
rame dell'isola di Cipro. Più tardi, vi giunsero altresì i mercanti della Grecia micenea. Gli scavi qui effettuati
hanno
posto in luce un ricco materiale documentario, specie dei secoli XIV-XIII, allorché la città con la zona circostante soggiaceva
all'egemonia degli Hittiti.
Già nel sec. XIV a. C. i cittadini di Ugarit erano giunti ad un'invenzione così fondamentale per l'umanità come la
scrittura
fonetica, alfabetica. Le più antiche scritture, come l'egiziana, erano quanto mai macchinose e complesse, dato che avevano
bisogno di un segno particolare per ciascuna idea che esse volessero esprimere (scrittura ideografica) o quanto meno di un segno
particolare per ciascuna sillaba (scrittura fonetica sillabica). Gli avi dei Fenici, invece, giunsero ad attribuire un segno a
ciascuna lettera (scrittura fonetica alfabetica), semplificando immensamente la scrittura. Dobbiamo dunque considerare come il
primo alfabeto dell'umanità un documento di Ugarit del XIV sec., in cui appare una scrittura cuneiforme di soli ventinove segni.
I documenti di Ugarit ci informano altresì delle credenze religiose dei popoli di Canaan. Essi veneravano un dio supremo El ( il dio), ma
davano molta importanza anche ad altri déi, fra cui Baal, dio delle
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Sopra: Ugarit - acquedotto.
tempeste e della vegetazione, e sua moglie Astarte, dea
della fecondità. I loro riti erano spesso assai sensuali e sanguinari, comprendendo persino sacrifici umani.
Ugarit declinò dopo il XIII sec., allorché l'Oriente passò dalla civiltà del bronzo a quella del ferro e le importazioni di
rame da Cipro persero d'importanza. Scomparve quindi del tutto, travolta da quell'ondata di «popoli del mare», che fu
fatale altresì all'Egitto ed agli Hittiti. In suo luogo, tuttavia, sorsero altri centri marinari, cioè quelle città della
Fenicia. Bisognerà tuttavia tener conto che le vicende di Creta minoica e della Grecia micenea.
Esse precedono la fioritura delle civiltà fenicia ed ebraica,
e di quella assiro-babilonese.
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