Con la morte di Assurbanipal, l'impero assiro si dissolse in pochi decenni: l'Egitto riguada-
gnava la sua indipendenza con il faraone Psammetico, che poneva la capitale a Sais, sul
delta del Nilo e da lì riprendeva la tradizionale politica egiziana di espansione verso la Siria.
Babilonia, si rendeva indipendente sotto il popolo dei Caldei, da tempo infiltrato.
Sull'altopiano iranico si formava poi il regno dei Medi, un popolo di stirpe indoeuropea.
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Medi e Caldei, poi si coalizzarono per sconfiggere l'Assiria. Ninive cadeva nel 612 a.C.: l'impero assiro spariva completamente e i suoi territori vennero suddivisi tra Medi e Caldei.
Ques'ultimi davano luogo al II Impero Babilonese, che giungeva a grande potenza sotto il
regno di Nabuccodonosor (604-562). Egli riprese la politica estera per il controllo della
Siria e della Palestina, sconfiggendo gli Egiziani, schiacciando l'ultimo principato ebraico
ancora superstite, il regno di Giuda, i cui abitanti furono tutti deportati in Babilonia.
Dopo un lungo assedio si impadronì di Tiro. Nabuccodonosor fu però un re pacifico,
legato a grandiose costruzioni di cui arricchì Babilonia , come torri piramidali, palazzi
sontuosamente ornati di bassorilievi e smalti colorati, nonchè giardini pensili, cioè posti su
colossali terrazze, poggianti su pilastri e volte. A lui si devono poi grandiose opere di
irrigazione ed una poderosa muraglia per difendere Babilonia dai Medi. Il secondo
impero babilonese durò poco perchè ben presto i Medi erano rovesciati dai Persiani
che iniziavano subito una politica di espansione verso la pianura mesopotamica. Nel 539
a.C., la stessa Babilonia era espugnata ed incorporata nel regno persiano.
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