Un albero a Taranto in via Dante angolo via Cagliari è caduto causando danni e nessun morto.
Il problema è evitare in futuro quanto avvenuto a Taranto tenendo conto del surriscaldamento ambientale, della siccità, con aumento rischi incendi.
Cosa fare?
Occorre un maggior interesse dei cittadini, ad essere più presenti soprattutto colore che percepiscono un reddito di cittadinanza: quest'ultimi potrebbero essere utilizzati in impiegi sociali per legge almeno un certo numero di ore o giorni per mantenere puliti i sottobosco, putatura e controllo stato alberi.
La risulta di legname essere impiegata nei termovalizzatori per produrre energia elettrica o meglio nei centri di raccolta con organico per produrre lombrici da impiegare nell'ambito della pesca e produzione humus terreno fertile.
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Secondo l'intelligence inglese i casi di non esecuzione di ordini e addirittura di diserzione dei soldati russi sono molti mentre la Nato sostiene che la guerra potrebbe durare a lungo. Speriamo di NO. La situazione globale era già drammatica prima della pandemia interminabile, poi la guerra che ha fatto salire vertiginosamente le materie prime, il vaiolo delle scimmie....
Già da prima c'erano miglioni di disperati, afgani, siriani, curdi,...., nei centri di raccolta, una sorta di gulag, nei Balcani e in territorio turco; la crisi attuale, favorita dalla siccità, dall'aumento dei cereali, potrebbe creare sommosse in paesi come l'Egitto, Tunisia, Algeria e in molti paesi sahariani con un aumento di immigrazione verso noi e molti morti annegati nel Mediterraneo.
Urge che la guerra in Ucraina cessi e questo potrebbe avvenire solo se i soldati russi prendono coscienza di quello che sta avvenendo ribellandosi al sistema, e, dando così inizio a un nuovo mondo fatto di cooperazione fra i popoli: un nuovo odine basato sulla messa in comune delle risorse, sulla pacifica convivenza e non la sopraffazione dei propri simili.
La fime del regime di Putin porterebbe in futuro all'ingresso della Russia, Georgia nell'Unione europea ....
Una politica intelligente dei paesi mediterranei per l'attivazione commerciale e turistica e bloccare l'immigrazione verso l'Europa e non solo.
Vedremo poi con calma.
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Dopo gli ultimi fatti in campo economico l'Europa sta accelerando verso il riciclo futuro delle batterie esauste utilizzate nella trazione elettrica con la nascita di grandi impianti per il riciclo dei materiali per evitare problemi futuri nel settore automobilistico. Oggi, per esempio, pare, che nel settore auto ci siano dei ritardi per mancanza di elettronica: occorre rinnovare l'intero settore evitando ogni dipendenza futura da paesi come Russia, Cina e India per evitare di ricadere nel "peccato". Non sappiamo infatti se in futuro la Cina rivendicherà a se Taiwan. Occorre forse tendere a una globalizzazione ridotta nel Mediterraneo partendo da collaborazione con i paesi del nord Africa per attuare un piano energetico, alimentare, basandosi su grandi valori come il rispetto della vita, dell'ambiente, tendendo al nuovo colonialismo terrestre.
Per ora il riciclo delle batterie sta interessando molte case cistruttrici. Poi c'è il progetto della finlandese Fortum per la costruzione di uno stabilimento per il riciclo idrometallurgico delle batterie agli ioni di litio. Sorgerà ad Harjavalta, dove la società gestisce già una struttura pilota.
L’azienda vuole quindi aumentare la sua capacità di ridare vita agli accumulatori, investendo 24 milioni di euro. Il nuovo complesso dovrebbe aprire i cancelli nel 2023 e, quando sarà pronto, darà lavoro a 30 persone.
A queste certamente seguiranno molte aziende.
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Assolti in primo grado gli imputati di banca Etruria. Ma perchè sono fallite queste banche? Le cause principali risiedono in operazioni spericolate, perdite senza fine e crediti in sofferenza generati spesso da concessioni creditizie di dubbia solvibilità. E' soprattutto una crisi di sistema, di prodotti bancari legati alla finanza che spesso determina la svalutazione dei prodotti stessi, facendo diventare esigui i patrimoni spesso il risultato di una vita di sacrifici. A questo si aggiunge il comportamento non trasparente di alcune banche che vendono a persone inesperti aòloro azioni prima del crollo.
E allora? cosa fare?
Tendere a un risparmio tutelato di durata trentennale legato al lavoro e per legge con tasso al 3% esente tasse così che per ogni lavoratore dopo 35 anni lavorativi si trovi nel suo paniere pensionistico almeno 200.000 euro di cui un 70.000 euro di buonuscita e il resto incamerato dallo stato per il pagamento pensioni per cui lo stato si libera in buona parte dal pagamento delle pensioni stesse perchè saranno pagate dalle rimanenze dei lavoratori defunti che passano ai viventi.
Per arrivare a questo risultato bisogna andare sul giusto prezzo di un singolo prodotto e dal lavoro continuato quantificato e alla realizzazione di grandi opere da portare a termine anche grazie l'intervento delle FORZE ARMATE DEL GENIO da costituire.
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